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Articolo

Dati del DOI
DOI 10.57597/IF.01.2023.ART.2.
URL http://www.ingegneriaferroviaria.it/web/it/content/un%E2%80%99analisi-della-competitivit%C3%A0-della-nuova-linea-ferroviaria-torino-lione

Dati della rivista

Titolo completo
Ingegneria Ferroviaria
Titolo abbreviato
IF
Editore (01) CIFI
Paese di pubblicazione Italia (IT)
ISSN 00200956
Formato del prodotto Rivista Stampata (JB)
ISSN 00200956
Formato del prodotto Rivista Online (JD)
Formato digitale PDF (02)

Dati del fascicolo
Data del fascicolo (YYYY/MM/DD) 2023 / 01 / 31
Dati dell'articolo
Titolo
Italiano (ita)
Un’analisi della competitività della nuova linea ferroviaria Torino-Lione
Titolo
Inglese (eng)
An analysis of the competitiveness of the new Turin-Lyon railway line
Di (autore) (A01) Marino Lupi
Di (autore) (A01) Daniele Conte
Di (autore) (A01) Sergio Mangiavacchi
Di (autore) (A01) Antonio Secondulfo
Di (autore) (A01) Luca Seminara
Di (autore) (A01) Alessandro Farina
Numero di Pagine 41
Prima Pagina 31
Ultima Pagina 71
Lingua del testo Italiano (ita)
Data di publicazione (YYYY/MM/DD) 2023 / 01 / 31
Abstract
Descrizione principale (01) Italiano (ita)
La linea ferroviaria Torino-Lione è stata completata nel 1871. La sua prima parte, tra Torino e Chambéry era stata prevista nella prima parte dell’Ottocento dal Regno di Sardegna, cessato di esistere nel 1861 con la proclamazione del Regno d’Italia, per collegare il Piemonte con la Savoia, in particolare con Chambéry, antica capitale del Ducato di Savoia. Attualmente la linea ferroviaria presenta rilevanti problemi di esercizio a causa dell’elevato grado di prestazione che la caratterizza. È in corso la costruzione di una nuova linea ferroviaria, la cui parte più importante consiste nel tunnel di base del Fréjus (Fig. 1). In questa memoria è analizzata la competitività della nuova linea Torino-Lione nel quadro completo dei collegamenti ferroviari fra l’Italia ed il resto di Europa attraverso i valichi alpini. A questo fine, dapprima è stato costruito il grafo ferroviario di larga parte dell’Europa, con particolare dettaglio per le linee ferroviarie di valico alpino. Sono stati considerati tre scenari: “attuale”, in cui sono presenti le sole linee ferroviarie attualmente in esercizio; “progetto”, in cui sono considerate anche le linee ferroviarie in costruzione; “futuro”, in cui sono incluse anche le linee ferroviarie progettate, ma ancora non in costruzione. In particolare: il solo nuovo tunnel di base, tra Bussoleno e St. Jean de Maurienne, è stato considerato nello scenario “progetto”, mentre l’intera nuova linea Torino- Lione è stata considerata nello scenario “futuro”. In seguito, è stata calcolata la domanda merci attuale tra le diverse regioni europee che interessa le linee ferroviarie di valico alpine mediante un modello input-output multi-regionale. Successivamente, è stata effettuata una previsione della domanda merci per l’anno 2030, scenario “progetto” e 2050, scenario “futuro”. Infine, la domanda di trasporto merci è stata assegnata alla rete di studio mediante un modello Probit, al fine di calcolare i flussi merci sui vari valichi ferroviari alpini nei diversi scenari considerati. Da questa analisi è emerso che sulla futura linea ferroviaria del Fréjus ci sarà un incremento rilevante dei flussi merci fino a raggiungere, nello scenario “futuro”, flussi merci confrontabili con quelli del Gottardo e del Brennero, seppure inferiori.
Abstract
Descrizione principale (01) Inglese (eng)
The Turin-Lyon railway line was completed in 1871. Its first part, between Turin and Chambéry, was previously planned by the Kingdom of Sardinia – which ended in 1861 with the unification of Italy – to connect the Piedmont region to the Savoy region, in particular with Chambéry, ancient capital of Duchy of Savoy. However, today the railway line shows relevant operating problems, due to the high sum of grade and curve resistance. A new line, whose most important section is the Fréjus base tunnel (Fig. 1), is under construction. This paper analyses the competitiveness of the new Turin-Lyon line in the complete framework of rail connections between Italy and the rest of Europe via the Alpine passes. To this end, firstly a great part of European rail network was modelled, with particular detail for the railway lines across the Alps. Three different scenarios were considered: ‘current’, in which only railway lines currently in operation are included; ‘project’, in which railway lines under construction are also considered; ‘future’, in which planned railway lines, but not yet under construction, are also included. In particular only the new base tunnel, between Bussoleno and St. Jean de Maurienne, was considered in the ‘project’ scenario, while the entire new Turin-Lyon line was considered in the ‘future’ scenario. Afterwards, the current freight demand, among European regions, which pertain to Alpine pass railway lines, was calculated using a multi-regional input-output model. Subsequently, a forecast of the freight demand was made for the year 2030, ‘project’ scenario, and 2050, ‘future’ scenario. Finally, the freight transport demand was assigned to the study network by a Probit model, in order to calculate the freight flows on the various Alpine railway passes in the different scenarios considered. This analysis shows that on the future new Fréjus railway line there will be a significant increase in freight flows, until reaching, in the ‘future’ scenario, freight flows comparable to those of the Gotthard and Brenner, albeit lower.