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Articolo

Dati del DOI
DOI 10.48268/dolorecronico/2021/0001.1
URL https://www.denicolaeditore.it/

Dati della rivista

Titolo completo
La Sanità Pubblica. Ricerca applicata
Editore (01) Giuseppe de Nicola Editore
Paese di pubblicazione Italia (IT)
DOI 10.48268/SANITA/2021/0001
Proprietary, a publisher’s product number Giuseppe de Nicola Editore
Formato del prodotto Rivista Stampata (JB)

Dati del fascicolo
Numero del volume 2
Numero del fascicolo 2
Data del fascicolo (YYYY/MM/DD) 2021 / 07 / 25
Dati dell'articolo
Titolo Modello operativo di valutazione e trattamento del paziente con dolore cronico che necessita di cure palliative
Sottotitolo Project work
Di (autore) (A01) Ornella Piazza
Affiliazione AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona - Università degli Studi di Salerno
Di (autore) (A01) Renato Gammaldi
Affiliazione A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona – Salerno Università degli Studi di Salerno
Di (autore) (A01) Giorgio Iaconetta
Affiliazione A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Salerno – Università degli Studi di Salerno
Di (autore) (A01) Vincenzo De Paola
Affiliazione A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Salerno
Numero di Pagine 8
Prima Pagina 49
Ultima Pagina 56
Lingua del testo Italiano (ita)
Data di publicazione (YYYY/MM/DD) 2021 / 07 / 25
Copyright 2021, Giuseppe de Nicola Editore
Abstract
Descrizione principale (01)
Per garantire un’adeguata assistenza ai malati domiciliarizzati e già inseriti nel percorso delle cure palliative è talora necessario garantire un ricovero temporaneo, in ambito ospedaliero, per il tempo necessario ad eseguire manovre assistenziali non sempre facilmente realizzabili al domicilio come, ad esempio, il posizionamento di un catetere venoso centrale ad inserimento periferico (PICC) o la somministrazione di terapie antalgiche che possono richiedere manovre minimamente invasive. Per affrontare il “dolore totale” di un individuo nel proprio contesto socio-culturale e familiare il medico deve porre in atto quell’”approccio globale” che tiene conto di tutti gli aspetti fisici, psicologici, sociali, relazionali e spirituali del dolore, e attivare le possibili risorse che da tali valutazioni possono emergere (valorizzazione di approcci sistemici, delle reti amicali e di sostegno, organizzazione delle più appropriate reti di cura). Il dolore da cancro ha delle peculiarità rispetto al “dolore cronico” tout-court, spesso chiamato impropriamente dolore cronico “benigno” in quanto non provocato da patologia oncologica. Nel dolore oncologico il dolore non è l’unico sintomo ma fa parte di un corteo sintomatologico complesso, talora aggregato in cluster, talora meno prevedibile, per cui il trattamento del dolore si è rivelato più efficace quando inserito in una cura palliativa di più ampio respiro.