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Articolo

Dati del DOI
DOI 10.3280/MAL2021-003002
URL https://www.francoangeli.it/riviste/SchedaRivista.aspx?DOI=10.3280/MAL2021-003002
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Dati della rivista

Titolo completo
MALTRATTAMENTO E ABUSO ALL'INFANZIA
Editore (01) FrancoAngeli
Paese di pubblicazione Italia (IT)
ISSN 1591-4267
Formato del prodotto Rivista Stampata (JB)
ISSN 1972-5140
Formato del prodotto Rivista Online (JD)

Dati del fascicolo
Numero del fascicolo 3
Designazione del fascicolo 3
Data del fascicolo (YYYY) 2021
Dati dell'articolo
Titolo Il paradosso del lockdown da COVID-19: cosa accade alle donne e ai minori nei contesti maltrattanti
Di (autore) (A01) Lorenza Di Pentima
Di (autore) (A01) Alessandro Toni
Prima Pagina 11
Ultima Pagina 35
Lingua del testo Italiano (ita)
Data di publicazione (YYYY/MM) 2021 / 01
Copyright 2021, FrancoAngeli srl
Abstract
Introduzione o prefazione (33)
Nel 2020, a causa della pandemia dovuta al virus SARS-CoV-2, in tutto il mondo è stato attivato il lockdown, richiedendo di rimanere nelle proprie abituazioni per frenare il contagio. Se l'isolamento domestico ha rappresentato la misura più efficace per limitare la diffusione del virus, per le vittime di violenza domestica, soprattutto donne e minori, ciò ha costituito un aumento del rischio di subire violenze fisiche, sessuali, psicologiche ed assistite. Molte le ragioni all'origine di tale fenomeno: l'incertezza dell'evoluzione della patologia e la precarietà economica hanno rappresentato fattori di maggiore stress, a cui si sono aggiunti la convivenza forzata tra la vittima e il suo abusante, e l'aumentato controllo di quest'ultimo, elementi che hanno incentivato il ripetersi degli episodi di violenza. Inoltre, per le vittime è stato quasi impossibile richiedere aiuto, poiché con il lockdown non si poteva lasciare la propria abitazione e i servizi del territorio non hanno potuto garantire una vigilanza continuativa sulle situazioni più a rischio. Infine, in accordo con la letteratura, è stato riscontrato che la maggior parte delle vittime, per il loro assetto psicologico, derivante dall'aver subito a lungo violenze di ogni tipo, ritengono di avere poco controllo sugli eventi e di non poter ricevere aiuto da parte degli altri; così per lo più hanno rinunciato a richiedere un intervento esterno per uscire dalla spirale della violenza.

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