Abstract Introduction or preface
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L'Autore esamina le rappresentazioni comuni del fenomeno del lavoro tramite piattaforme di-gitali ed osserva che gli aspetti
inerenti alla fase pre-esecutiva dei rapporti, non riconducibili all'alternativa obbligo/libertà di lavorare, siano sottovalutati.
Secondo l'Autore ciò incoraggia le interpretazioni che sottintendono la frammentazione del rapporto in una serie indeterminata
di contratti, fino a mettere in crisi il presupposto contrattuale delle operazioni qualificatorie. Nel contributo, quindi,
si propone di analizzare la causa concreta dei rapporti per ritrovare l'unitarietà negoziale del fenomeno facendo leva sul
suo carattere durevole. Questo approccio induce l'autore a valorizzare, anche in sede di qualificazione tipologica, le situazioni
di pote-re/soggezione che caratterizzano il lavoro tramite piattaforme e a sottolineare come esse richia-mino alla ribalta
le interpretazioni dell'art. 2094 c.c. che ridimensionano il ruolo della presta-zione tipica a vantaggio di profili della
fattispecie capaci di fotografare l'assetto negoziale com-plessivo. L'Autore conclude ritenendo che i rapporti in questione,
almeno secondo i modelli oggi noti, non possono essere concepiti come una serie di contratti di lavoro indipendenti, né come
co.co.co., ma che le altre ipotesi ricostruttive (subordinazione o etero-organizzazione) devono passare per un aggiornamento
dell'interpretazione delle fattispecie astratte di riferimen-to.
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