Abstract Introduction or preface
(33)
|
Questo contributo sviluppa un approccio in termini di autonomia delle migrazioni all'interno della contemporanea mobilitŕ
transnazionale. In particolare, l'ontologia politica di Deleuze e Guattari ed il concetto di divenire sono usati per articolare
una pratica politica nella quale gli attori sociali mobili rifuggono dalle loro rappresentazioni normalizzate e ricostituiscono
loro stessi lungo il cambiamento delle condizioni della loro esistenza sociale e materiale. Chiamando in causa la ricerca
militante sulla migrazione contemporanea in Europa Meridionale, e considerando molti studi di caso sulla mobilitŕ dei clandestini
e la ricerca esistente nel campo della sociologia di migrazione discutiamo qui come i diversi movimenti migratori autonomi
sfidano le condizioni attuali della sovranitŕ europea. Per esempio viene discusso come le comunitŕ locali e le micro-economie
emergono come un risultato dell'attraversamento di confine, come le differenti autoritŕ statali modifichino le loro pratiche
di sorveglianza e di detenzione a seconda dei flussi migratori, ed infine a come gli emigranti si trasformano e cambiano costantemente
pratiche ed alleanze per sostenere il loro percorso personale di mobilitŕ. I consistenti flussi di lavoratori migranti costituiscono
una forza politica anonima ed indefinita, chi arriva in un nuovo contesto pur essendo uno sconosciuto rappresenta una forza
sufficientemente potente per sfidare il bilancio delle governance contemporanee.
|